DGND4000 - Amod install tips and tricks

 

Installazione e tutto quello che c'è da sapere della mod Amod (http://alfie.altervista.org/amod4000/)per il router DGN4000.

Premessa 

Come dice Amod nelle note del file del firmware per il router DGND 4000:

amod è una modifica su un firmware Netgear; quindi è basato su un firmware ufficiale versione DGDN4000 Annex A V1.1.00.15_1.00.15 .
amod è scritto da Alfonso [alfie] Ranieri <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.> le parti che ha scritto sono distribuite sotto i termini della GPL II.
Il resto del firmware è copyright di Netgear ed è distribuito secondo i termini dell'azienda. amod è distribuito senza alcuna garanzia.
Si prega di leggere piu volte quanto scritto: se si installa sul proprio router lo si fa a proprio rischio.
Potrebbe invalidare l'hardware e i tuoi dati.
Né Alfonso Ranieri, né nessun altro può essere considerato responsabile per eventuali danni causati da un uso improprio di amod.
amod può essere installato nella pagina di aggiornamento del firmware come qualsiasi altro firmware Netgear.
La lingua amod è l'inglese; l'inglese dovrebbe essere selezionato come lingua della GUI.
amod aggiunge molte funzionalità al firmware originale, ma il suo obiettivo è offrire strumenti per creare funzionalit e configurabili o no a proprio piacimento.
Ha una busybox più completa con molti comandi, netfilter, conntrack, un cron utilizzabile dagli utenti, tcpdump, strace, 3 shell, dash, ash e bash, macro hook che vengono chiamate quando si verificano alcuni eventi e così via.

Quindi se hai letto il disclaimer sopra citato proseguiamo e vediamo l'installazione.

Installazione

L'installazione è molto semplice ed è uguale alle altre fatte in precedenza per i modem/router Netgear.
Basta andare nalla sezione firmware (Advanced-Administration-Firmware updates), choose file e dargli in pasto il file che troviamo nello zip che si chiama amod_DGND4000_X.X.X.img. Attendere l'aggiornamento e relativo reboot, se tutto è andato a buon fine ci troveremo di fronte al nuovo firmare con le modifiche fatte con la versione amod.
Avremo la solita schermata Netgear ma nella sezione Advanced potremo cliccare sulla voce amod. In settings possiamo impostare la schermata home con Classic Status Page, così avremo tutte le impostazioni della mod a portata di mano ogni volta che faremo login al router.

Tips & Tricks

remount in scrittura della root

Da shell lanciare il seguente comando:

mount -n -o remount,rw /

P.S.:Funziona anche senza amod, è un trick che usavo per modficiare il file in /usr/etc in modo che al reboot venissero usati nella /etc.

app varie Netgear

La dir delle app netgear è la seguente, utile per fare stop start ecc di servizi o porte rete via shell o con script:

/usr/sbin/rc_app/

dnsmasq come server DNS e dhcp

Andare nella voce del menu (visualizzazione Classic status page):

LAN
- Setup
- Services

Checcare le voci:
"Use dnsmasq as DNS and/or DHCP server"
"Use DNSSEC version of dnsmasq" (--> opzionale)

Inserire nella textarea:

interface=group1

domain-needed
bogus-priv
no-resolv

#DNS google
#server=8.8.8.8
#DNS telecom
#85.37.17.51

#DNS opendns
#server=208.67.222.222
#server=208.67.220.220

#DNS cloudflare
server=1.1.1.1
server=1.0.0.1

server=192.168.1.1
server=/.dominio.locale/192.168.0.116
server=/.local/192.168.1.1

local=/dominio.locale/
listen-address=::1,127.0.0.1,192.168.0.1
expand-hosts
domain=dominio.locale

dhcp-authoritative
dhcp-range=192.168.0.150,192.168.0.199,255.255.255.0,24h

dhcp-host=AA:AA:AA:AA:AA:AA,server1.dominio.locale,192.168.0.2,24h
dhcp-host=BB:BB:BB:BB:BB:BB,server2.dominio.locale,192.168.0.3,24h
dhcp-host=CC:CC:CC:CC:CC:CC,domaincontroller.dominio.locale,192.168.0.116,24h

Nella prima parte oltre alla configurazione dei device coinvolti con dnsmasq impostiamo i dns che ci servono commentando gli altri che non vogliamo usare.
Impostiamo gli altri dns della rete locale, distinti per dominio.
Nella sezione dhcp diamo il range degli ip da assegnare che non hanno una entry fissa (dal 150 al 199). Nella parte finale impostiamo i mac address con i relativi ip da assegnare in maniera fissa. Tutti con 24 ore di lease.
Salviamo, facciamo un reboot e disabilitamo il servizio dhcp del firmware originale andando nella sezione (visualizzazione Classic status page):

LAN
- Setup

e deselezioniamo "Use Router as DHCP Server"

 

 ntp server

Andare nella voce del menu (visualizzazione Classic status page):

LAN
- Setup
- Services

Scrolliamo fino alla sezione ntp e cecchiamo:
"Autostart"

Lasciamo l'entry di default o modifichiamola con altri ntp esterni:

server 193.204.114.232 iburst
server 193.204.114.233 iburst
server pool.ntp.org iburst