In questo articolo vengono mostrati i tipi di alimentazioni delle prese elettriche presenti nelle varie aree mondiali.
Variano da paese a paese in modalità di voltaggio e con caratteristiche peculiari del connettore maschio-femmina.

Attualmente esistono diversi tipi di spine e di prese elettriche e le nazioni in tutto il mondo non usano uno standard comune. Anche in Italia, non c'è un unico modello e vengono utilizzati diversi tipi di spina. Il consiglio, soprattutto se si stà installando un nuovo impianto è quello di adottare prese multicompatibili, come ad esempio questa https://www.vimar.com/en/int/catalog/product/index/code/16211 che consente l'utilizzo di vari standard tra cui shuko e non necessita di adattatori.

Tratto da wikipedia:

Uno degli elementi ancora non raggiunti sulla strada dell'unificazione europea è l'adozione di uno standard comune. Per esempio, la spina italiana si può inserire nelle prese francesi, tedesche e svizzere solamente se è a due poli, priva cioè del contatto centrale di messa a terra. La presa usata nel Regno Unito è invece del tutto incompatibile con le spine utilizzate nel resto d'Europa.

Diversi tentativi sono stati fatti per creare un'eurospina, ma i singoli paesi sono restii a modificare la propria situazione. Il cambiamento è comunque in corso: da un lato si stanno installando prese in grado di accettare più formati (in Italia ad esempio si usa una Schuko modificata con un foro di terra centrale in più), dall'altro i produttori di elettrodomestici adottano spine in grado di inserirsi in diverse prese in uso nei paesi europei. Inoltre la Commissione europea ha creato una nuova spina, denominata IEC 60906-1, che dovrebbe sostituire in futuro tutte quelle dei singoli Stati europei; tuttavia, per ora, nessuno di essi l'ha adottata.

Per quanto riguarda la funzione dei poli presenti nelle prese a muro ricordo che:

Tratto da wikipedia:

Alcune spine sono di tipo polarizzato, ossia hanno una distinzione tra fase e neutro, mentre altre, tra cui quella italiana, possono essere inserite in entrambi i sensi. L'inversione tra fase e neutro non comporta problemi se non in casi rarissimi (come per le caldaie devono sempre essere rispettate le polarità e per le lampadine a LED in cui l'inversione tra fase e neutro porta alla rapida fulminazione delle lampadine stesse).
In molte spine è presente, oltre a fase e neutro, un terzo contatto di terra. In Italia questa connessione è obbligatoria per tutti gli apparecchi tranne quelli definiti a doppio isolamento, la cui spina presenta solamente due poli. Questi apparecchi sono identificabili dal simbolo del doppio quadrato concentrico stampato sulla targhetta dell'apparecchio.
Le apparecchiature di tipo industriale utilizzano un sistema di alimentazione trifase e quindi richiedono prese industriali speciali che possono avere fino a 4 o 5 contatti a seconda del tipo di collegamento.
Esiste inoltre un'ampia gamma di prese e spine a uno, due o più poli, utilizzate per la corrente continua in apparecchiature elettriche ed elettroniche, nelle automobili, nei computer, ecc.

Tipologia di prese elettriche

Di seguito una tabella con il disegno delle prese elettriche presenti nei vari paesi:

 

Mappa tipologie prese in uso dai vari paesi

Mappa tensione/frequenza in uso dai vari paesi

Si nota che gli USA sono stati seguiti anche da altre nazioni nell'uso dei 110V o comunque per una tensione più bassa, questo non significa che sia più o meno sicuro un impianto, ma è solo un punto di vista di efficenza date dalla storia degli impianti nazionali.
Esempio per un apparecchio che consuma 1200Watt su una 110V la corrente che passa sono 10A su una 220 (chiamata comunemente 220 anche se è una 240V effettivamente) sono 5A. Quindi cambia la sezione dei cavi, più spesso sulla 110V e meno sulla 240V.
Tecnicamente la sicurezza del cavo 220 (voltaggio + pericoloso) è data da una guaina più spessa rispetto a un 110V (voltaggio - pericoloso).